Si intitola Cercala la notte il nuovo singolo elettropop del cantante e conduttore pavese Marco Cignoli.
Il brano, scritto e cantato da Marco Cignoli e prodotto nei Saigood Studios dai fratelli milanesi Daniele e Francesco Saibene, è caratterizzato da un suono elettropop ispirato alle tracce più celebri dei Depeche Mode.
In radio dal 4 giugno 2021, Cercala la notte è un brano dedicato a tutti i “figli della notte”, ovvero coloro che amano la vita che si trasforma con l’arrivo dell’oscurità.
Una notte che è ricca di opportunità ed occasioni tanto quanto il giorno, ma sicuramente meno legata alle convenzioni sociali alle quali tutti siamo talvolta “obbligati” ad adattarci.

“Cercala la notte”: la nuova canzone di Marco Cignoli che invita alla libera espressione di se stessi
Proprio a partire da questa riflessione su un mondo notturno, contrapposto a quello diurno che, solitamente, tutti noi siamo portati a vivere, Marco Cignoli trova l’ispirazione per scrivere questo brano, Cercala la notte:
“Il testo di “Cercala la notte” nasce prima di tutto come reazione spontanea a una serie di persone che mi esortavano ad abbandonare l’abitudine di vivere la notte. La frase che sentivo spesso era che di notte bisogna dormire, di giorno bisogna vivere, ma non sono mai riuscito a farla mia.”
Marco Cignoli
Cercala la notte è, allo stesso tempo, un brano che invita alla ricerca e all’accettazione del proprio “io” più nascosto e represso.
Il testo, scritto da Marco Cignoli, riporta un’apertura totale alla libertà di essere sé stessi con orgoglio e coraggio: è un invito alla ricerca delle parti più “notturne” del proprio essere, che sono spesso anche le più autentiche.
Proprio quel coraggio necessario ad esporsi, a mettere se stessi in discussione, a rompere le convenzioni, in un mondo che ci vorrebbe tutti tranquilli e relegati nel nostro angolino pre-confezionato.
Questo concetto viene espresso molto bene nel video clip del brano Cercala la notte.

Il video clip della canzone
Il video clip di Cercala la notte vede come protagonisti non solo Marco Cignoli, ma anche Marco Stella (alias Marika Star) e Alex Giustizieri.
Il video clip della nuova canzone di Marco Cignoli è veramente molto bello e ricco di significati profondi e di metafore, che riguardano il cambiamento e la trasformazione di noi stessi, al fine di esternare veramente il nostro Io senza paura, abbattendo le convenzioni alle quali siamo soliti sottostare.
Cercala la notte infatti, come si può ben capire guardando il video, è anche un omaggio alla cultura Drag e, in generale, al mondo LGBTQ+, da sempre simbolo inossidabile di coraggio e perseveranza nel voler affermare e difendere la libertà di essere sé stessi.
Potete trovare il video clip della nuova canzone di Marco Cignoli, Cercala la notte, direttamente qui.
Vi consiglio veramente di vederlo.
Ne vale davvero la pena.

La video intervista a Marco Cignoli sul nuovo singolo “Cercala la notte”
Marco Cignoli è stato già ospite del mio blog in passato, quando ha presentato uno dei suoi brani precedenti, La mia Mercedes, il cui articolo potete trovarlo qui.
Sono stata molto felice di averlo potuto intervistare in occasione dell’uscita del suo nuovo singolo Cercala la notte.
In questa breve intervista Marco ci racconta com’è nata l’idea di scrivere il suo brano Cercala la notte: ci racconta curiosità e retroscena sul significato profondo di questa canzone e ci parla dell’importante percorso artistico che sta intraprendendo con i fratelli Saibene dei Saigood Studios.
Vi lascio la video intervista qui.
Successivamente, potete trovare anche il testo del brano Cercala la notte e la biografia di Marco Cignoli.
Buon ascolto!
Il testo della canzone
Se volete leggere per intero il testo della canzone di Marco Cignoli “Cercala la notte“, lo potete trovare qui.
Credits della canzone
- Marco Cignoli: testo, voce, cori;
- Daniele Saibene: chitarre, basso, arrangiamento, produzione;
- Francesco Saibene: batteria, synth, arrangiamento, produzione Arrangiato, prodotto, registrato e mixato presso Saigood Studios (Milano) Mix: Francesco Saibene presso Saigood Studios (Milano);
Mastering: Giovanni Versari presso La Maestà Studio (Tredozio)
- Etichetta: Jab Media;
- Radiodate: 4 giugno 2021.

Biografia di Marco Cignoli
Marco Cignoli nasce a Voghera nel 1988.
L’esordio nella musica avviene nel 2010 grazie al singolo corale a scopo benefico “Noi Siamo Qui” scritto e prodotto da Michael Righini. Nel 2018 pubblica il primo singolo “Can You Love Me“, prodotto da Alessandro Porcella. Nel 2020 collabora con Dj Sheezah alla realizzazione di due singoli: “Figlio Imperfetto” e “La mia Mercedes“.
Come reporter televisivo, nel 2012 avvia una collaborazione con Tele Pavia Web e un lungo matrimonio con Occhio Pavese, principale web tv del territorio per la quale conduce, scrive e produce centinaia di programmi, eventi dal vivo e interviste.
Nel 2015 presenta l’evento esclusivo di Loredana Bertè al Caffè Letterario di Roma. Nel 2018 conduce la 21° edizione del VideoFestival Live con Consuelo Orsingher e Mara Maionchi. Dal 2018 frequenta con successo il corso di conduzione radiofonica presso l’Accademia 09 di Milano.
Nel 2019 è autore e conduttore per alcune emittenti radiofoniche.
L’anno successivo, dal teatro de La Triennale di Milano, presenta il prestigioso Premio Virtù Civica.
A febbraio 2020 pubblica l’opera letteraria “Francesco Cignoli: all’ombra della quercia“, basata su tre memoriali lasciati in eredità da nonno Francesco al nipote Marco.
Il libro entra nella top25 Amazon delle biografie più acquistate in Italia.
Da novembre dello stesso anno conduce il programma quotidiano “Happy Day” su Babayaga Tv, la rete televisiva musicale disponibile sul canale 601 del digitale terrestre.
Per la web tv Jab Media Tv realizza interviste e reportage.

Marco Cignoli: contatti e social
- Sito Internet: www.marcocignoli.com
- Facebook: https://www.facebook.com/marcocignolime
- Instagram: https://www.instagram.com/marco.cignoli/
- Twitter: https://twitter.com/marco_cignoli
- Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCOhGy8aJl-8GJSJRxrwD-iw
Articolo e video intervista a cura di
Martina Vaggi
Photo credit: Elena Bonini